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Immagine: particolare di "Mentre verso oltremare il colore solleva la pietra, 1995-2023". Foto © Musacchio & Pasqualini / MUSA
A partire dall’esperienza vissuta nel 1965 sulla bocca del vulcano Stromboli, Anselmo comprende il suo essere parte integrante dell’energia dell’universo, concentrando la sua ricerca sull’ordine e sul corso dei fenomeni naturali come il tempo, lo spazio, l’orientamento, i campi magnetici, la luce, le forze gravitazionali.
Dualità tra movimento e stasi, tra equilibrio e precarietà, tra solidità e la fragilità, trovano infatti spazio nella ricerca di Anselmo, come nell’opera “Colori su tele verso l’altrove” dove le troviamo riassunte nel più ampio concetto di tensione, di CRISI.
Intesa non come un evento negativo o distruttivo, ma come un momento di potenziale trasformazione, la crisi contiene in sé l’energia del cambiamento.
introduce
Irene de Vico Fallani Responsabile Dipartimento Orientamenti e Sviluppo MAXXI
intervengono
Fabio Castriota Psichiatra, Membro Ordinario con funzioni di training della SPI
Vincenzo Napolano comunicatore scientifico, Osservatorio Gravitazionale Europeo – EGO
modera
Riccardo Giagni musicologo e compositore
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento.
I materiali naturali, come pietre e terra, possiedono una presenza fisica tangibile e un peso reale e diventano nelle mani di Anselmo strumenti per esprimere le forze invisibili che governano il nostro mondo, come la GRAVITÀ.
In Torsione (1968), per esempio, una corda tesa avvolge una barra di metallo e una pietra, creando una tensione visibile e tangibile che rende palpabile la forza di gravità. La pietra, costretta dalla corda, sembra lottare contro la gravità, evocando una sensazione di precarietà e di equilibrio instabile.
Un’altra opera emblematica è Senza titolo (Struttura che mangia) (1968) dove un cespo di lattuga è trattenuto tra due blocchi di granito. Con il passare del tempo la lattuga appassisce portando al collasso l’opera e dimostrando l’inevitabilità della gravità e la caducità del tempo.
introduce
Irene de Vico Fallani Responsabile Dipartimento Orientamenti e Sviluppo MAXXI
intervengono
Giovanni Amelino Camelia fisico
Andrea Baldassarro psichiatra e psicoanalista Società Psicoanalitica Italiana
modera
Fabio Castriota Psichiatra, Membro Ordinario con funzioni di training della SPI
galleria 5
ingresso libero fino a esaurimento posti
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento